Il Soroptimist International è un'associazione femminile composta da donne professionalmente attive che opera, attraverso progetti, per la promozione dei diritti umani, l'avanzamento della condizione della donna, l'uguaglianza e lo sviluppo e l'accettazione delle diversità. Il termine Soroptimist deriva dalle parole latine soror e optima nell'accezione di donne unite da obiettivi comuni che hanno la forza e le competenze per raggiungerli.
Nato negli USA, a Oakland, nel 1921, il Soroptimist International è oggi diffuso in 130 Paesi e conta oltre 3000 Club per un totale di circa 76.000 Socie.
Ciascuna Socia rappresenta nel proprio Club una differente categoria professionale per favorire un'ampia circolazione delle idee fra persone con percorsi lavorativi e background culturali diversi.
I Club locali sono raggruppati in Unioni nazionali. Le Unioni sono raggruppate in quattro Federazioni: Americhe, Europa, Gran Bretagna e Irlanda, Sud-Ovest Pacifico. Le Federazioni fanno capo al Soroptimist International al cui vertice è la Presidente Internazionale. Il primo Club in Italia fu fondato a Milano nel 1928. L'Unione Italiana si è costituita nel 1950 e conta, nel 2016, 150 Club con circa 5.500 Socie.
Ha uno status ufficiale riconosciuto presso le più importanti Agenzie dell'ONU così come al Consiglio d'Europa, in Italia una rappresentante è nel Comitato Nazionale di Parità presso il Ministero del Lavoro.
I Club promotori che hanno contribuito alla realizzazione della APP S.H.A.W. sono i seguenti: Ancona, Ascoli, Caserta, Chieti, Fano, Macerata, Napoli, Nuoro, Pesaro, RomaTre, Salerno, Sassari, Terni.
I Club sostenitori sono i seguenti: Agrigento, Alto Novarese, Apuania, Bassano del Grappa, Bergamo, Biella, Bologna, Bolzano, Busto Arsizio, Cagliari, Casale Monferrato, Castiglione Stiviere, Catania, Cividale, Como, Conegliano e Vittorio Veneto, Cortina, Cosenza, Cremona, Enna, Ferrara, Firenze, Firenze due Gallura, Gorizia, L'Aquila, Lamezia, Latina, Lucca, Martina Franca, Merania, Merate, Milano, Milano Fondatore, Milazzo, Modena, Monza, Padova, Parma, Pescara, Pordenone, Prato, Ragusa, Ravenna, Reggio Emilia, Rimini, Roma, Roma Tiber, Rovigo, San Donà Di Piave, Siena, Tigullio, Trento, Treviglio, Pianura bergamasca, Treviso, Valle Umbra, Varese, Venezia, Venezia Mestre, Vercelli, Verona, Vicenza, Vittoria.
La App S.H.A.W. è stata ideata e realizzata per rispondere alla richiesta di informazioni e di strumenti efficaci per la prevenzione della violenza contro le donne.
Ha come obiettivo quello di rendere gli smarthphone degli utenti strumenti utili per aiutare le donne a focalizzare l'attenzione sui temi della consapevolezza e della conoscenza degli aspetti legislativi più importanti e innovativi.
Non esiste oggi una App che leghi una serie di servizi, con questo scopo e queste caratteristiche, con il primario obiettivo di fornire una sintesi delle principali informazioni legali.
La App rende inoltre immediatamente visibile una lista dei principali centri antiviolenza presenti sul territorio, fornendo un efficace aiuto alle donne che decidano di rivolgersi a professionisti e persone formate a hoc
La home della App mette a disposizione degli utenti le principali funzionalità: grazie a un semplice tap è possibile accedere alle diverse sezioni
In basso a sinistra è facilmente accessibile il tasto tramite il quale chiamare il numero di emergenza 112: può essere utile per situazioni di immediato pericolo, per accedere a un operatore in tempo reale che possa poi smistare la richiesta di aiuto ai referenti più adatti.
Si tratta di un numero di emergenza attivo in tutti gli stati membri dell’Unione Europea.
La sezione presenta il servizio telefonico 1522, che rappresenta lo snodo operativo delle attività di contrasto alla violenza di genere e stalking.
È stato istituito nel 2006 dal Dipartimento per le Pari Opportunità che ha sviluppato, mediante l’attivazione di questo numero di pubblica utilità, un’ampia azione di sistema per l’emersione e il contrasto del fenomeno della violenza intra ed extra familiare a danno delle donne.
Il numero è attivo 24 ore su 24 per tutti i giorni dell’anno ed è accessibile dall’intero territorio nazionale gratuitamente, sia da rete fissa sia da rete mobile, con un’accoglienza disponibile nelle lingue italiano, inglese, francese, spagnolo, russo e arabo.
Questa sezione consente agli utenti di identificare i centri antiviolenza più vicini alla propria posizione sul territorio, a partire da una lista selezionata di più di 200 strutture.
Le modalità di ricerca sono molteplici.
LISTA – L’utente accede in prima battuta a una lista divisa per regioni, la modalità forse più semplice e immediata: cliccando sulla regione prescelta è possibile visualizzare nome ed indirizzo dei centri presenti nella propria regione o provincia, con indirizzo ed eventuali numeri di telefono e e-mail
MAPPA – Se dalla modalità Lista si passa alla modalità Mappa, i centri più vicini sono visualizzati sulla mappa geografica, con la possibilità di restringere o allargare lo zoom. Cliccando sul simbolo rotondo apparirà nella parte in basso dello schermo la scheda del relativo centro
CAMPO RICERCA inserendo il luogo in cui ci si trova digitandolo nell’apposito campo di ricerca, la mappa restituirà la posizione precisa e gli eventuali centri più vicini
Questa sezione presenta l’associazione Soroptimist, che ha ideato e sviluppato la App, illustrandone finalità, mission e valori etici di riferimento
In questa sezione sono sintetizzate i principali aspetti legislativi relativi ai reati di violenza sessuale, con un focus aggiuntivo sullo stalking e sui percorsi di Codice Rosa che hanno iniziato a diffondersi in alcune Aziende Sanitarie ospedaliere
Cliccando sull’apposito pulsante, l’utente potrà condividere su Facebook il fatto di aver utilizzato la App, contribuendo a diffonderne la conoscenza e il passaparola.
La App prevede che l’utente possa scegliere una lingua diversa dall’italiano, con una scelta totale di 12 lingue.
Grazie ad un semplice menu “a tendina” – accessibile dalle icone-bandiera in alto a destra nella pagina home – è possibile selezionare una delle seguenti lingue: arabo, albanese, cinese, francese, inglese, romeno, russo, sloveno, spagnolo, tedesco e ucraino.
Selezionando la lingua prescelta, l’utente vedrà tradotte due sezioni della App: quella riguardante “La legge” e quella che spiega le funzionalità, “Scopri la App”.